Il presente: pratica e missione
Durante questo periodo iniziò a lavorare con le persone gradualmente, prima in un piccolo cerchio, poi apertamente. Ci furono sessioni individuali, i primi mini-gruppi, i primi feedback checonfermavano che quello che stava facendo stava funzionando.Le persone sentivano sollievo, inclusione, un ritorno al corpo, a se stessi, alla vita.
Fu allora che la sua seconda moglie Lera entrò nella sua vita. Non si trattò di un semplice incontro, ma dell'unione di due persone che stavano andando verso se stesse, ciascuna attraverso le proprie profondità, attraverso il proprio azzeramento. Alcuni la chiamano unione new age, ma il fatto è cheviviamo insieme, creiamo, ci aiutiamo, ci completiamo a vicenda. Non lottiamo per i ruoli, ma camminiamo fianco a fianco, in vera partnership.
Il metodo, che a quel punto aveva già iniziato a prendere forma, si muoveva letteralmente a rotta di collo. Ogni sessione, ogni risposta, ogni richiesta da parte delle persone apriva nuove sfaccettature. Continuava a svilupparsi attraverso la pratica, il contatto dal vivo, il lavoro onesto con il corpo e la memoria.
La missione divenne chiara: unire le persone, aiutarle a lavorare con i sentimenti, a lasciare andare le tensioni, a ristabilire il contatto con se stesse. Attraverso il corpo, il respiro, l'energia della vita.
Oggi conduciamo pratiche dal vivo e online, insegniamo, teniamo ritiri e consultazioni individuali. Nel 2024 abbiamo viaggiato in più di 14 Paesi e siamo felici di venire ovunque ci accolgano. Stiamo sviluppando una scuola online e un programma di formazione per specialisti, perché vogliamo che il metodo sia a disposizione di chi vuole davvero cambiare.
Il metodo Neurowave è stato ufficialmente brevettato in Russia e lo stesso Vadim è stato nominato miglior terapista corporeo dell'anno nel 2024.